Consorzio di Ricerca Gian Pietro Ballatore (Capofila)

Il Consorzio di Ricerca “Gian Pietro Ballatore” è un ente di ricerca con personalità di diritto pubblico, costituito nel dicembre 1997, ai sensi dell’art. 5 della L.R. 88/82.
L’attività del Consorzio è finalizzata all’espletamento di ricerca applicata nella filiera cerealicola, nonché alla formazione ed aggiornamento dei produttori e dei tecnici operanti nei settori inerenti il Consorzio, alla divulgazione dei risultati della ricerca ed alla certificazione della qualità dei prodotti alimentari.
Alla luce dei principi della attuale Politica Agricola Comunitaria in materia di agricoltura sostenibile e di fonti energetiche rinnovabili, l’attività del Consorzio ha riguardato inoltre, con specifici progetti, il settore delle leguminose e quello delle agro-energie, nell’ambito della produzione di biocarburanti.
In collaborazione con altri enti di ricerca ed aziende della filiera cerealicola, il Consorzio ha sviluppato oltre 50 progetti di ricerca, finanziati da istituzioni ed enti sia regionali sia nazionali, e tra questi:
Progetto “Cooperazione per lo sviluppo in Sicilia della filiera del grano monococco – Co.S.Mo.”; sottomisura 16.1 del PSR SICILIA 2014/2022. Ruolo: Capofila.
Progetto “Organizzazione di un sistema filiera nutraceutica sul grano e su pseudocereali ad elevato interesse commerciale” – SFINGE, sottomisura 16.1 del PSR SICILIA 2014-2020. Ruolo: partner.
Progetto “Certificazione attraverso interventi di innovazione e ricerca nella filiera locale dei cereali da conservazione (grani antichi) - CIRCE. Sottomisura 16.1/19.1 del PSR SICILIA 2014-2020 del GAL ISC MADONIE. Ruolo: partner.
Progetto “Sviluppo tecnologico ed innovazione per la sostenibilità e competitività della cerealicoltura meridionale – ISCOCEM” PON Ricerca & Competitività 2007-2013 – Ruolo: Partner.
Progetto “Energie Rinnovabili da Colture Agricole: Progetto di cooperazione per l’innovazione e lo sviluppo tecnologico del settore agroenergetico in Sicilia – E.Ri.C.A.”; Misura 124 PSR Sicilia 2007-2013. Ruolo: Partner.
Progetto “Innovazione per la Cerealicoltura in Sicilia- ICS”; Mis. 4.1.1.1. PO FESR. Ruolo: Partner.
Progetto “Valorizzazione di prodotti tipici della Dieta Mediterranea e loro impiego a fini salutistici e nutraceutici – Di.Me.Sa.”; PON Ricerca & Competitività 2007-2013. Ruolo: Partner.
Progetto “Fi.Sic.A. – Filiera Siciliana per l’Agroenergia”. Ente finanziatore: Assessorato Agricoltura e Foreste della Regione Siciliana. Ruolo: Capofila.
Progetto “Piano per la Produzione di Proteine vegetali in Sicilia – 3P Sicilia”; Ente finanziatore: Assessorato Agricoltura e Foreste della Regione Siciliana. Ruolo: Capofila.
Progetto “Potenziamento di una rete di servizi alle aziende della Filiera Cerealicola per il trasferimento delle innovazioni e la valorizzazione delle produzioni cerealicole e dei prodotti derivati – Gra.Ce.Ba”; APQ Ricerca. Ruolo: Capofila.

Università Politecnica
Delle Marche

L'Università Politecnica delle Marche è un Ateneo fortemente radicato sul territorio, con sedi operative ad Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro e San Benedetto del Tronto. Questa distribuzione permette una diffusione capillare dell’offerta formativa e una continua e stabile attività di ricerca. Con un totale di 1043 dipendenti, di cui 523 docenti e 520 tecnici amministrativi, l'UNIVPM si distingue per le numerose attività di ricerca, divulgazione e didattica universitaria, presso le sedi di Agraria, Economia, Ingegneria, Medicina e Scienze. I 12 Dipartimenti in cui si articola l’Ateneo sono strutture organizzative autonome, ciascuna dedicata a uno o più settori scientifico-disciplinari, omogenei per fini o metodo: insieme rappresentano il fulcro per lo sviluppo della ricerca e dell'attività didattica.
Nel contesto della ricerca internazionale, con l’avvio della nuova programmazione europea 2021-2027, l’UNIVPM ha ottenuto numerosi finanziamenti, tra cui in particolare:
n. 24 progetti - Programma Horizon Europe
n. 4 progetti - Fondazione PRIMA
n. 3 Digital Innovation Hub
Nella precedente programmazione europea 2014-2020 (Horizon 2020 e altre iniziative quali PRIMA, COST, LIFE, DG ENV, ERANET, AAL, JPI MYBL, JPI WATER, JPIOCEANS, INTERREG PROGRAMME, MED PROGRAMME), l’Ateneo ha ricevuto finanziamenti per oltre 150 progetti UE, partecipando come coordinatore in 25 di essi, con un budget totale di 36 milioni di euro.
Il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali (D3A) si inserisce in questo contesto, offrendo un'ampia gamma di corsi di laurea: Corsi di laurea triennale in Scienze e Tecnologie Agrarie, Scienze e Tecnologie Alimentari, Sistemi Agricoli Innovativi e Scienze Forestali ed Ambientali; a questi, si aggiungono i Corsi di laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio, Scienze Forestali, dei Suoli e del Paesaggio, e Food and Beverage Innovation and Management. Il D3A ha attivi, inoltre, un corso di dottorato di ricerca in Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali e un master in Gestione qualità e HACCP nelle filiere alimentari.

Valle del Dittaino Società Cooperativa Agricola

La Società Cooperativa Agricola Valle del Dittaino è un’impresa associativa che verticalizza il processo produttivo dalla coltivazione alla produzione di prodotti da forno e leader nel settore della panificazione in Sicilia.
Ha sede operativa nel comune di Assoro (EN) e prende il nome dal territorio in cui opera.
La società è stata costituita nel 1976 con l’obiettivo di valorizzare i cereali conferiti dai soci produttori attraverso lo stoccaggio, la trasformazione del grano in semola e la produzione di pane e prodotti da forno.
Dispone di 8 silos di stoccaggio della capacità complessiva di 6.000 t, un mulino per la produzione di semola rimacinata di frumento duro e farina di tenero della capacità produttiva di 4 t/ora, quattro linee di panificazione in continuo della capacità produttiva complessiva di circa 3 t/ora. La produzione giornaliera è di circa 25.000 kg di pane.
È presente capillarmente sul mercato siciliano da 40 anni in oltre 900 punti vendita con il pane fresco sfornato quotidianamente, negli ultimi decenni ha avviato la vendita nelle regioni del nord Italia e all’estero grazie a metodi di conservazione in atmosfera modificata che consentono una shelf life di circa 60 giorni.
Da sempre la cooperativa Valle del Dittaino ha dedicato molta attenzione e risorse alla Ricerca & Sviluppo, è tra i soci fondatori del Consorzio di Ricerca “Gian Pietro Ballatore” ed è impegnata in fattive collaborazioni con le Università e Centri di ricerca in iniziative di innovazione tecnologica, ricerca e studio della filiera cerealicola e sulle prospettive di mercato per il settore.
Negli ultimi anni in collaborazione con altri aziende e enti di ricerca ha sviluppato i seguenti progetti di ricerca:
Progetto “Soluzioni Innovative per la Sicurezza Alimentare nella Filiera Cerealicola – S.I.S.A.CER.” Mis. 4.1.1.1. PO FESR. Ruolo: Capofila.
Progetto “Alimenti funzionali e integratori nutraceutici a base di lupino bianco e derivati di agrumi – ALI.FU.I.DE.A.” 4.1.1.1. PO FESR. Ruolo: Capofila.
Progetto “Impiego e valutazione di fibre e sostanze nutraceutiche per l’ottenimento di prodotti da forno salutistici” 4.1.1.2. PO FESR. Ruolo: Capofila.
Progetto “Miglioramento quali-quantitativo della produzione di biomasse vegetali in asciutto ed irriguo finalizzate sia all’alimentazione del bestiame che ai fini energetici per l’aumento della competitività – MALENA” Misura 124 PSR Sicilia 2007-2013. Ruolo: Partner.
Progetto MICERIGE: “Miglioramento della qualità dei cereali e dei loro derivati attraverso l’utilizzo di risorse genetiche per l’aumento della competitività delle imprese – MICERIGE” Misura 124 PSR Sicilia 2007-2013. Ruolo: Capofila.
Progetto “Cooperazione per lo sviluppo in Sicilia della filiera del grano monococco – Co.S.Mo.”; sottomisura 16.1 del PSR SICILIA 2014/2022. Ruolo: Capofila.
Attualmente intende diversificare la produzione dei prodotti da forno ed è impegnata in numerosi programmi di ricerca e sviluppo per aumentare la sostenibilità ambientale, sociale ed economica della filiera del frumento in Sicilia.

Società Agricola Agroalimentare Dittaino

La Società Agricola Agroalimentare Dittaino a responsabilità limitata è amministrata e coordinata dal giovane Antonio Pecorino, laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie.

Tale Società è, di fatto, una nuova impresa agricola di una famiglia di imprenditori agricoli che coltivano nell’area della Valle del Dittainocirca 500 ettari e dove si punta ad inserire colture ad alto reddito: agrumi e ortaggi in pieno campo.

Fin dall’inizio dell’attività, la società è stata impegnata nella coltivazione di prodotti cerealicoli e foraggeri, con particolare attenzione alla produzione di grano duro di qualità per la filiera della panificazione e non solo. A tal uopo, l’azienda ha deciso di avviare un processo di ammodernamento aderendo al sistema di certificazione delle produzioni di qualità per la produzione della “Pagnotta del DittainoDOP”. Inoltre, l’azienda ha recentemente introdotto la coltivazione di leguminose da granella, ed in particolare del cece, per uso alimentare, seguendo il recente trend di consumo di proteine vegetali e non animali.

Nel 2017, la Società ha introdotto la coltivazione del pomodoro tondo da industria su una superficie irrigua di circa 3,5 ettari, in rotazione alle tradizionali colture cerealicole-foraggere.

L’azienda è collegata a due importanti strutture di valorizzazione dei prodotti agricoli: la Coop. Valle del Dittaino e Gustibus alimentari srl, che costituiscono imprese leader nella trasformazione del grano duro e pomodoro.

Ha partecipato al programma del contratto di filiera promosso dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. In qualità di socia della rete di imprese “Filiere Mediterranee sostenibili”, l’azienda ha aderito al programma per la realizzazione di un progetto che coinvolge le filiere mediterranee sostenibili a partire dalle produzioni agricole (cereali, olive, mandorle, agrumi, pomodoro), passando per le produzioni agroindustriali (olio, conserve e succhi), fino a giungere alla produzione di energia sostenibile da fonti rinnovabili: biometano (biocarburante avanzato) e digestato.

Nell’ambito dei progetti della sottomisura 16.1 del PSR SICILIA 2014/2022 è partner del GO DIGESTATO che ha avuto finanziato il progetto “Nutrienti sostenibili ed innovativi per le colture mediterranee(FERTIMED.

Azienda Agricola Frasson Lorenzo

I terreni dell’azienda agricola ricadono nei comuni di Aidone (EN) e Mineo (CT). In azienda si coltivano frumenti duri e teneri e cerali minori, come orzo e avena, in rotazione con leguminose da foraggio e maggese nudo. La superficie che ricade nel territorio di Aidone, pari ad ettari 681, è accorpata, a Mineo troviamo un blocco di 40 ettari in C.da San Cataldo e un blocco di 32 ettari in C.da Favarotta. L’azienda è dotata di un parco macchine che consente di realizzare tutte le operazioni colturali con mezzi propri. Si coltiva seme tecnico, infatti annualmente vengono stipulati contratti per la riproduzione del seme con ditte sementiere, in particolare con la Produttori Sementi Mediterranei. Annualmente ospita parcelle sperimentali per le valutazioni delle varietà dei cereali, sia per conto delle ditte sementiere sia in collaborazione con la Stazione Consorziale Sperimentale di Granicoltura per la Sicilia con sede a Caltagirone (CT).
L’azienda ha anche realizzato dei campi sperimentali in collaborazione con Bayer e
con Singenta. Ha maturato esperienze nell’ambito dei programmi comunitari avendo partecipato, in collaborazione con enti di ricerca ed aziende agricole e della filiera cerealicola, a diversi progetti nell’ambito sia del PSR Sicilia, sia di altri strumenti di finanziamento. Ha partecipato alle attività del progetto “Fi.Sic.A. – Filiera Siciliana per l’Agroenergia”, finanziato dall’Assessorato Regionale all’Agricoltura e coordinato dal Consorzio di Ricerca “Gian Pietro Ballatore”. Nell’ambito del progetto presso l’azienda sono stati realizzati dei campi dimostrativi per la coltivazione di oleaginose a destinazione agroenergetica, appartenenti alla specie Brassica carinata, al fine di individuare colture da inserire nelle rotazioni con i cereali, anche in un’ottica di diversificazione delle fonti di reddito aziendale. Ha partecipato, inoltre, alle attività del progetto “Innovazione per la cerealicoltura in Sicilia – ICS”, finanziato dall’Assessorato Regionale alle Attività Produttive nell’ambito della Linea di intervento 4.1.1.1 del PO FESR Sicilia 2007-2013, in collaborazione con il Consorzio di Ricerca “Gian Pietro Ballatore” e con il CREA-SCS di Palermo. Nell’ambito del progetto presso l’azienda sono stati realizzati dei campi prova sperimentali al fine di ottimizzare la tecnica agronomica della coltivazione del grano duro (densità ed epoca di semina, concimazione, difesa fitosanitaria), e migliorare la qualità merceologica della granella. Nell’ambito del progetto “Cooperazione per lo sviluppo in Sicilia della filiera del grano monococco – Co.S.Mo.”; sottomisura 16.1 del PSR SICILIA 2014/2022, in qualità di partner si è occupata dell’introduzione del grano monococco negli ordinamenti colturali aziendali.

Azienda Agricola Miceli Tommaso Maria

L’azienda agricola nata nell’anno 2017 sorge nel cuore della Sicilia, tra le Madonie e i Monti Sicani, in prossimità dei comuni di Valledolmo e Alia. La posizione è abbastanza strategica e suggestiva in quanto caratterizzata da ottimi terreni ad elevata adattabilità seminativa con una particolare predisposizione alla produzione di cereali, legumi da granella e semi oleosi.
Il grano prodotto viene destinato alla molitura nell’impianto di proprietà della medesima azienda, sito ad Alia (Palermo), per la produzione di sfarinati di frumento duro con diverso profilo commerciale (integrale, prodotto per la panificazione, pizza, semola ecc.).
L’azienda ha maturato esperienze nell’ambito dei programmi comunitari avendo partecipato, in collaborazione con enti di ricerca ed aziende agricole e della filiera cerealicola, a diversi progetti nell’ambito sia del PSR Sicilia, sia di altri strumenti di finanziamento.  
Nello specifico l’azienda ha partecipato alle attività del progetto “SFINGE” finanziato nell’ambito della sottomisura 16.1 del PSR Sicilia 2014-2022.
L’azienda, inoltre, ha aderito alla costituzione del Consorzio di Tutela e Valorizzazione del Grano Duro per la pastificazione certificato nell’ambito del marchio regionale “Qualità Sicura Garantita dalla Regione Siciliana”.

Azienda Agricola Rizzo Benedetto Antonio

L’azienda agricola è stata costituita nell’anno 2003 ed ha un’estensione di circa 100 ettari. L’ordinamento colturale prevede la rotazione del frumento duro e tenero con le leguminose da granella e da foraggio.
Il grano prodotto viene interamente conferito in una società cooperativa agricola di cui l’azienda stessa fa parte.
I terreni sono appezzamenti pressoché accorpati, ubicati nei comuni di Assoro (EN) e Ramacca (CT).
L’azienda ha maturato esperienze nell’ambito dei programmi comunitari avendo partecipato, in collaborazione con enti di ricerca ed aziende agricole e della filiera cerealicola, a diversi progetti nell’ambito sia del PSR Sicilia, sia di altri strumenti di finanziamento.
L’azienda ha partecipato alle attività del progetto “Fi.Sic.A. – Filiera Siciliana per l’Agroenergia”, finanziato dall’Assessorato Regionale all’Agricoltura e coordinato dal Consorzio di Ricerca “Gian Pietro Ballatore”. Nell’ambito del progetto presso l’azienda sono stati realizzati dei campi sperimentali al fine di individuare delle colture oleaginose a destinazione agroenergetica, appartenenti alle specie di Brassica carinata, Brassica napus e Brassica nigra.
L’azienda ha partecipato in qualità di partner al progetto “E.Ri.C.A. – Energie Rinnovabili da colture Agricole: progetto di cooperazione per l’innovazione e lo sviluppo tecnologico del settore agroenergetico in Sicilia” – Misura 124, PSR Sicilia 2007-2013. Nello specifico ha collaborato alle azioni riguardanti l’introduzione ed il collaudo di genotipi di Brassica carinata e di Cynara spp., all’introduzione, collaudo ed ottimizzazione di un sistema di pellettizzazione mobile per la valorizzazione dei sottoprodotti o cooprodotti delle suddette colture, in purezza ed in miscela con paglia di grano e residui della potatura di specie arboree.
Nell’ambito del progetto “Cooperazione per lo sviluppo in Sicilia della filiera del grano monococco – Co.S.Mo.”; sottomisura 16.1 del PSR SICILIA 2014/2022, in qualità di partner si è occupata dell’introduzione del grano monococco negli ordinamenti colturali e della trasformazione della paglia in bricchetti per alimentare caldaie a biomassa.
Grazie alla partecipazione a questi progetti in azienda è maturato l’interesse ad investire per la valorizzazione dei sottoprodotti come ad esempio paglie, residui di potatura, ecc., in un’ottica di economia circolare, oltre ad una predisposizione all’introduzione di nuove colture al fine di diversificare le attività ed il reddito aziendale.
L’azienda, inoltre, ha messo a disposizione i propri campi per le prove sperimentali eseguite nell’ambito del progetto “MICERIGE”, finanziato dal PSR Sicilia 2007-2013 misura 124, che aveva tra gli obiettivi il trasferimento di conoscenze per migliorare la qualità dei cereali e dei loro derivati, al fine di aumentare la competitività delle imprese.

Società AGRICOLA “Calcibaida srl”

La Società agricola Calcibaida S.r.l. è stata costituita nel giugno del 2006 ed ha la sede legale a Caltavuturo (PA) in contrada Pagliuzza. La Società è impegnata nella gestione di fondi agricoli siti nell’entroterra siciliano all’interno dei territori comunali di Caltavuturo e di Scillato per una superficie complessiva di circa 640 ettari, di cui circa 350 ricadenti in agro di Caltavuturo, nelle contrade Calcibaida e Pagliuzza, e i restanti 290 ricadono in contrada Scannale, agro di Scillato. Il centro aziendale dista 12 Km dall’abitato di Caltavuturo ed altrettanti da Valledolmo e 8 km dallo svincolo autostradale di Tremonzelli sull’autostrada A19 Palermo-Catania. Allo stato attuale l'indirizzo produttivo prevalente è cerealicolo -zootecnico.

La società opera nell’ambito della coltivazione e produzione di frumento duro, in particolare di alcune varietà di grani antichi siciliani, oltreché di altri cereali minori e leguminose secondo i metodi di coltivazione biologica. A coronamento della circolarità produttiva e della sostenibilità economica ed ambientale, in azienda sono condotti l’allevamento bovino ed ovino ed installati impianti fotovoltaici sulla quasi totalità delle coperture dei fabbricati presenti in azienda.
 L’azienda ha maturato esperienze nell’ambito dei programmi comunitari avendo partecipato, in collaborazione con enti di ricerca ed aziende agricole e della filiera cerealicola, a diversi progetti nell’ambito sia del PSR Sicilia, sia di altri strumenti di finanziamento. Nello specifico l’azienda è partner del progetto SFINGE, finanziato a valere sulla sottomisura 16.1 del PSR Sicilia 2014/2022 e del progetto CIRCE, finanziato a valere della sottomisura 19.2/16.1 del PSR SICILIA del GAL ISC MADONIE.